1. |
La filosofia di Itachi
00:25
|
|||
2. |
False convinzioni
01:37
|
|||
È stato sempre tutto troppo sincero
è stato sempre tutto troppo vero
levando all’aria il nostro drappo nero
e con il pugno sempre alzato al cielo.
|
||||
3. |
Fingere
02:14
|
|||
Chino sul grembo senza respirare
è la volta buona, non ti fermare
ripeti a te stesso di farla finita
ma sei un codardo e rimani in vita
Continui a creare false convinzioni
perché non vuoi accettare
ogni tua verità
E continui a fingere che non ti importa
e continui a fingere un’altra volta
e continui a fingere che non ti importa
più, più di te, più di te
In una gabbia il freddo ti assale
la tua finzione farà sempre più male
imprigionato sarai sempre oppresso
vuoi essere libero? Accetta te stesso.
|
||||
4. |
Vestito rosso
00:27
|
|||
5. |
Prigione di carne
02:51
|
|||
E vedi tutte le altre persone sorridenti
mentre tu fai schifo e crescono i difetti
ti guardi allo specchio, vuoi sol vomitare
il tuo corpo di merda non lo riesci a guardare
Guarda, ti importa
le altre, sei morta
In un guscio ti richiudi, non ti fai guardare
pure col tuo bel ragazzo hai paura di scopare
ti dici passerà, che vuoi cambiare ora
ma conosci così male te stessa, e le tue dita così bene la tua gola
Sorridi, risolto
strappati, gli occhi dal volto
Prigione di carne.
|
||||
6. |
||||
Corpi che barcollan come in cerca della testa
no non è un film horror ma una così detta festa
non hai passioni? La vita ti annoia?
la svolta di oggi, darsi alla droga
Hai un’alternativa di vita garantita
non importa se fa schifo, è umiliante ed appiattita
in tutta la serata hai un solo obbiettivo
cercare sedativo, cercare sedativo
Dici che è figo, che ti fa stare bene
ci credo sei in coma e non riesci a pensare
sbavi, barcolli, non riesci a parlare
fatti un video e poi guarda quanto fai cagare
Sotterratevi zombie
non vedete? Siete tutti morti
sotterratevi zombie
non vedete? Siete morti.
|
||||
7. |
Donnie
00:16
|
|||
8. |
Padre
02:42
|
|||
Passo i giorni chiuso solo in me a vomitare
la mia rabbia e il mio rancore che non so spiegare
odio tutti, odio me e farmi aiutare
è il solo modo ma padre te non vuoi ascoltare
La colpa di chi è?
Ti ho dato tutto quello che io mai ho avuto
cibo, casa, soldi, un letto e
tu ti rinchiudi a piangere senza ripagare, ripagare me
Anni che non sento più niente di personale
voglio droga, voglio farmi ancora e ancora più male
padre non l’hai mai notato in me, il freddo mi assale
e se non vedi è inutile anche parlare
Mi chiedo il perché
tu non rispetti più me, e allora sai che c’è?
Qui non c’è posto più per te, te ne devi andare
Io non ho colpe e non mi interessa più di te
Rimasto solo a chiedermi se, rimediare
era impossibile oppure una via c’era, almeno provare
mi chiedo se mio figlio abbia imparato la lezione
lui è morto ma io sono sempre stato un genitore
perfetto.
|
||||
9. |
Apatia
04:29
|
|||
Un bacetto sulla fronte della cara fidanzata
neanche se ne accorge che la tua fine è già arrivata
guarda nei suoi occhi quella fiamma ancora viva
il ricordo delle notti, il suo corpo, le sue grida
ricorda un’altra volta quelle dolci e calde sere
le tue belle parole che dicevi erano vere
forse, non lo sai, sei stufo di pensare
mia cara, dobbiamo parlare
La noia che ti assale
niente ti interessa perché tutto sembra uguale
e lei ci starà male
ancora una volta finirai per rovinare tutto
Tutta la mia rabbia se ne è andata via
Tutta la mia rabbia se ne è andata cuore mio
non ho voglia di gridare, ormai questo sono io
dentro il mio silenzio non verrò mai capito
dove, cazzo, sono, finito
ricercherò in me stesso una chiave esistenziale
qualcosa che mi liberi dall’apatia totale
mille sensi di colpa anche se so che passerà
la saluto con un grazie, ma che lei mai capirà.
|
||||
10. |
||||
Il mare infuriava, le onde infierivano
ma sul ponte della vecchia chiatta la ciurma ancora resisteva:
La nave ci ha aveva insegnato a leggere le stelle
e a farci guidare da esse
a mantenere fermo il cuore e forte il braccio
E così sfidammo la tempesta
dipingendo barricate, scrivendo rivolta,
facendo della lotta la nostra vera arma.
|
Il Freddo Trento, Italy
Hardcore introspettivo, gelido, che affronta tutte le false convinzioni e verità che ogni giorno ci raccontiamo. La lotta
personale spesso accantonata da quella politica.
Nati nel 2018, morti nel 2019, sprazzo del passaggio di un' attitudine nichilista.
... more
Streaming and Download help
If you like Il Freddo, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp